[Film che non ti aspetti] Grand Budapest Hotel

Questa è pubblicità smaccata per un filmone che potrete gustarvi con soli 3 euro approfittando della Festa del Cinema che dura fino al 15 maggio. Beh, dai, che è quasi finita!

E parliamo di "Grand Budapest Hotel", film di Wes Anderson del...beh, è ancora nei cinema!



Premetto che prima di questo non avevo mai avuto occasione di vedere un film diretto da Wes Anderson, regista giovane e abbastanza apprezzato sia dal pubblico che dalla critica; questo per dire come io partissi completamente scevro di aspettative e non sapevo proprio cosa attendermi, a parte la curiosità nel vedere il motivo del Gran premio della giuria del Festival di Berlino assegnatogli lo scorso anno. Devo ringraziare come sempre Marzia, abile procacciatrice di pellicole meritevoli (della quale aspetto ancora il giudizio per aggiornare il post!)

Credo di aver capito che la cifra stilistica di Wes Anderson sia basata su situazioni venate da un coloratissimo filtro di surrealità e di un contrasto dolce/amaro semplicemente delizioso.

Di cosa parla Grand Budapest Hotel? E' la storia di un hotel,di quelli meravigliosi degli anni '20-'30, stile liberty in un fittizio paese dell'Europa centrale a metà tra Austria, Germania ed Ungheria. Un lungo flashback ci farà vivere la grande avventura di un ragazzo che da semplice facchino diventa l'apprendista del leggendario consièrge Gustave (un grandissimo Ralph Fiennes) in una girandola di accadimenti legati al furto di un quadro preziosissimo. 



Tra fughe rocambolesche, dialoghi assolutamente brillanti, fanciulle indifese, personaggi esagerati ci si innamora della regia di Anderson che sembra richiamare ed omaggiare i film "a quadri" degli albori della cinematografia, e che sfrutta effetti che definirei "particolari" piuttosto che speciali, utilizzando dei modellini nelle scene in cui ormai tutti utilizzano la CGI; l'effetto è molto gradevole ed è perfettamente in linea con l'atmosfera del film. A braccetto con la regia  è da sottolineare la bellezza della fotografia che è basata sull'utilizzo intenso del colore, e l'effetto di contrasto nelle scene in cui è molto spento sta a sottolineare ancor di più la particolare atmosfera di quei momenti.
Gran carrellata di star, ognuna al posto giusto, tra Jude Law, Adrien Brody, Bill Murray, Edward Norton, Willem Dafoe (spettacolare il suo ruolo) e il mitico Harvey "Mr. Wolf" Keitel.



Non sono in grado certamente di rendere con le parole la magia che questa pellicola è in grado di creare, un film così divertente, malinconico, intelligente e speciale come non mi capitava da tempo di vedere. Posso invece riferirvi del gran sorriso stampato in faccia nel momento in cui mi sono alzato dalla poltrona del cinema con ancora la bella colonna sonora che mi solleticava l'udito:


Immediatamente seguito da questa:


Insomma, io non sono un critico, ma 3 euro e una serata da scambiare con questa perla li troverete!

E ora devo colmare assolutamente la mia lacuna dei film di Anderson, se sono tutti così cosa mi sono perso...

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