Le luci a San Siro si accenderanno, eccome!

Brevissimo post gettato lì nel mucchio, in un periodo assai caotico nel quale il mio cervello ha il localizzatore GPS andato, e tutto il resto non è che funzioni poi così bene.

Panta rei diceva quello lì, però ad un certo punto forse bisogna uscire dal fiume, sedersi sulla riva con i piedi nell’acqua, che così senti che scorre ma non vieni trascinato. Riprendere un po’ il controllo, studiare la corrente, beneficiarne, fartela amica.

In effetti devo capire bene che bestia sia questo fiume, un bel po’ eterogeneo. Bisogna capire dove sono le secche, dove le rapide, dove i punti pescosi e gli approdi.

Accanto ai fiumi è nata la civiltà, sono sorte le prime città. I mulini hanno prodotto farina per fare il pane, e il pane è storicamente uno degli alimenti di base di tutte le fasce della popolazione.

Non si capirà nulla da queste affermazioni, ma la metafora mi si è delineata in testa così, e voleva esser buttata sul foglio in questo modo.

Una cosa la so, però: questo minuscolo post era nato per un ringraziamento speciale ad un gruppo di persone, una “famiglia” che spero cresca nel tempo, si solidifichi e diventi sempre più una realtà affermata. Quella squadra del Club Scherma Sesto che più di chiunque altro mi ha fatto sentire a casa in una città grande e a me quasi completamente sconosciuta, dove non so quanto sia semplice ambientarsi. Ma so e sento che ciascuno di voi mi ha fatto sentire meno solo.

Mi sono portato la scherma dietro perché è un qualcosa che mi fa stare bene, è un pezzo di me che deve necessariamente e per quanto possibile venir con me ovunque io mi trovi. Se poi le persone che condividono con te questa passione sono anche delle belle persone, hai fatto bingo.

Perciò, brevemente, grazie a ciascuno di voi, a partire dal Presidente Maurizio e dal Maestro Mirko, che hanno creato dal nulla una stupenda realtà, e a tutti coloro che animano le sale e le riempiono di agonismo, risate, leggerezza e simpatia, che mi hanno fatto sentire parte della squadra pur non facendone parte. Grazie a Michele, Barcellino, Messer Donato, Lucia, Salvo, Erica, Giulia, Chiara, Mattia, Riccardo, Emanuel, e a tutti i bimbi con il quale ho avuto il piacere di allenarmi.

L’ulteriore riprova che lo Sport, quello con la S maiuscola, va ben oltre l’esercizio fisico, la maglietta sudata ed il vincere l’assalto.

#fromTeatetoSesto e #fromSestotoTeate: there, and back again. Un unico gruppo, un’unica grande famiglia.