Quando si aprono le gabbie.
Nel giro di tre settimane la
tematica “spaziale” è tornata in auge grazie ad un bel po’ di notizie importanti,
come l’atterraggio del lander Philae sulla cometa 67P o la partenza della
missione Futura con la nostra Samantha Cristoforetti, prima italiana nello
spazio.
Ma per quanto io sia felice ed
entusiasta di questi eventi e ne parlerei per ore ed ore, volgendo poi il mio
sguardo incantato al prossimo futuro, pregustando già robetta come Hayabusa 2 e
soprattutto New Horizons, non è questo l’argomento di cui voglio parlare. Anzi,
piuttosto quasi il contrario.
Quando queste notizie vengono
sparate e pompate dai media perché risultano clamorose, quando regolarmente
ormai lo spazio non fa più notizia, generano una risposta popolare variegata e
oltremodo curiosa, come forse è “normale” che sia per ciò che non viene
immediatamente compreso come materialmente legato alla routine quotidiana o
all’immediata ricaduta sul classico giardinetto dietro casa. Che si tratti di
scienza o cultura il risultato è sempre quello: le gabbie virtuali si aprono e
l’estremizzata democrazia imposta dal web sul pensiero e sulle opinioni dà
fuoco alle polveri. Variegate tipologie di figuri inondano la rete con i loro
imprescindibili commenti, come se sia quasi obbligatorio dire sempre e comunque
la propria “Perché questa è la mia opinione, e ho tutto il diritto di
esprimerla!!!!11!1”.
Niente in contrario.
O quasi nulla.
Dato l’alto numero di
bestie rare cui i grandi eventi danno parola, mi sono preso la briga di categorizzarli secondo
la più moderna classificazione zoofila delle specie ipopensanti.
- I complottari
Costoro, fieri portatori di luce nell’ignoranza dell’umanità accecata dagli inganni orditi dagli Illuminati, dal NWO e da alieni mutaforma che tirano i fili dietro al sipario, sostengono ovviamente che le conquiste spaziali siano opera di abili registi e mestieranti di Hollywood, artigiani e veicolatori dell’indottrinamento mediatico since Guerra Fredda.
Che dire, a voi dedico il
mio ringraziamento per avermi fatto finalmente accorgere di stare sprecando le mie otto e più ore di lavoro giornaliero,
spese a calcolare, pensare, creare finte simulazioni con finti conti per poi
costruire finto hardware che anziché andare ad esplorare la prossima frontiera
dell’umanità diverrà attore protagonista di fronte a sfondi di cartone, vasche
di finta sabbia e blue screen per dare alle masse l’illusione che tutto vada
bene.
Potevo fare direttamente il cineasta a questo punto. Anche perché sono
convinto che avrei tirato fuori roba migliore di quella di un Emmerich
qualunque…
Genio incompreso |
- 2. I ministri dell’economia
Italia paese di
60 milioni di allenatori di calcio? Non solo! Siamo un paese con il più alto
numero di Presidenti del Consiglio ma soprattutto di Ministri dell’Economia!
Secondo questi arguti pensatori un taglio netto alla ricerca scientifica
superflua come quella spaziale, nella quale è noto e arcinoto A TUTTI che
l’Italia sia proprio l’ultimo paese tra gli sprovveduti, porterebbe benefici
che neanche la biblica manna dal cielo.
E allora, novelli Mosè, mostrateci la
terra promessa! Grazie ai vostri calcoli che ricavate dalle pagine facebook e
non vi date neanche pena di ricontrollare (faticoso fare due addizioni in
colonna) il Pil italiano potrebbe crescere più di quello estone, ma nessuno lo
capisce! Aprite gli occhi italiani!1!1!!11!!11!
- 3. I portatori sani di conoscenza
Direttamente
correlati ai suddetti ministri dell’economia, esiste una categoria di dottoroni
sapienti che a loro stessa detta non hanno bisogno di una laurea o di aver
studiato nel campo per capire che la ricerca in campo spaziale (estendibile al
campo della ricerca scientifica “pura”, ovvero con effetti non immediatamente
riconducibili a benefici pratici) sia a conti fatti completamente inutile,
“quando la gggente sta morendo di fame”.
Citando una
conversazione (vera, purtroppo non ritrovo più lo screenshot) letta poco tempo
fa:
- Sapiente 1: “l’unica
ricerca scientifica utile è quella che allunga la vita alle persone, tutto il
resto lo sanno tutti che è inutile”
- Tizio: “ma
lei sa cosa significa ricaduta tecnologica? Che qualifica ha per dire che la
ricerca è inutile?”
- Sapiente 1: “Io
non ho bisogno di una laurea, perché ho qualcosa che voi dottoroni non sapete
fare, mi guardo intorno, guardo il mondo e vedo di che cosa c’è veramente
bisogno”
- Sapiente 2: “Brava
Sapiente 1. Io la laurea ce l’ho, ma anche io mi rendo conto che dobbiamo
pensare alle cose utili qui, non sulle comete. A parte che poi mi dovete dire
come sia possibile far atterrare qualcosa su un sasso a 500 milioni di km dalla
Terra. Ma dai, aprite gli occhi, che vi stanno ingannando, ma se esplodono i
razzi quando partono, come si può pensare di fare una cosa così. E’ tutto un
montaggio”
- Tizio: “Mi
scusi, ma lei è laureato in Ingegneria Aerospaziale per dire che l’impresa è
impossibile?”
- Sapiente 2: “In
Lettere e lingue straniere, ma sono un laureato che parla con cognizione di
causa! Dato che a quanto pare valgono solo i pareri dei laureati, ebbene si, ho
una laurea e posso dire la mia!”
E qui ringrazio
questi Accademici per avermi fatto rendere conto del tempo che ho sprecato sui
libri. Dieci anni buttati, quando basta sapersi guardare intorno. Segnatevelo.
- 4. I cabarettisti e i fieri portabandiera del testosterone
Qui andiamo più
sul light, anche se gli umoristi professionisti sul web hanno l’arduo compito
di portare il sorriso e la guasconeria virile nelle fredde e grigie giornate di
fine autunno. Momenti esilaranti nei quali ci si chiede come mai facciano
guidare una Soyuz a Samantha, dato che è donna e sicuramente il parcheggio non
lo sa fare, oppure si inneggia al fatto che l’ESA ci ha visto lungo e ha
mandato lei sulla ISS dato che c’erano un sacco di panni da stirare, innalzano
di tanto l’asticella comica nostrana. Cinepanettoni rabbrividite! E soprattutto
cara Italia, sii felice perché grazie a questi sedicenti uomini veri il
patrimonio genetico della nostra razza sarà salvo! Meno male che ci sono loro
che portano i pantaloni e vanno a caccia per nutrire i nuovi figli della lupa!
Tutti veri uomini. Nel giorno contro la violenza sulle donne. |
Ma soprattutto
credo di essere io un esponente della quinta categoria, quella peggiore: quella
di coloro che credono che un dialogo civile sia ancora un tramite per cercare di
capire insieme cosa hanno che non va, o cosa non ho capito io. Uno di coloro ai quali
ancora sale un fortissimo crimine se leggono questi commenti, non capendo che le bestie rare elencate sopra non cambieranno mai perché sono loro il dark side della bellissima
utopia di una rete davvero democratica in cui ciascuno possa esprimere il proprio
pensiero.
Soprattutto
ultimamente sto rivalutando un sacco Platone…
Pensa solo che la cosiddetta informazione va divulgando che i vaccini uccidono. Quando invece c'è una scoperta nello spazio, forse era meglio ricercare sui vaccini. Bah. Vacci a capire tu. Boicotteranno sempre tutto, ridicolizzeranno e disinformeranno. Però che Philae e l'intera missione ha come scopo studiare le basi della vita sulla terra, no, non l'hanno ancora capito.
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