La classifica del disagio - Riunione edition

Ah, le riunioni.
Un must per qualunque professione.

Gli ingegneri ne sono sommersi, che lavorino in grandi o piccole aziende.

La bellezza delle riunioni, come diceva una vignetta di qualche tempo fa, è che sono il miglior modo che si ha, legalmente e senza inganno, di perder tempo a lavoro. "Ho una riunione" e se sei fortunato sei lì solo ad ascoltare, e intanto il tempo passa e l'orologio corre verso l'orario in cui beatamente tornerai alla libertà.



Il problema è che anche le riunioni hanno un loro lato oscuro, soprattutto se ti coinvolgono in prima persona, e ancor peggio, attivamente.

Perciò, ecco la classifica delle cinque peggiori cose che possono accadere insieme in una riunione.

5. Riunione convocata alle 14, mezz'ora dopo aver pranzato. (Non è vero che c'è qualcuno che sia contento di quell'orario, non ci credo).

4. Riunione convocata alle 14, in un ufficio, dove non puoi neanche fingere di scrivere, perché sei in piedi, o appoggiato alla parete. O gomito a gomito con un collega.

3. Riunione convocata alle 14, in un ufficio, e colleghi con esperienza ventennale iniziano a parlare a sigle, riferimenti remoti nello spazio tempo, citazione di cognomi mai sentiti e similitudini con progetti dichiarati obsoleti 10 anni prima.

2.  Riunione convocata alle 14, in un ufficio, e colleghi con esperienza ventennale iniziano a parlare a sigle, riferimenti remoti nello spazio tempo, citazione di cognomi mai sentiti e similitudini con progetti dichiarati obsoleti 10 anni prima, e ad un certo punto ti senti dire "Questo puoi farlo tu, vero?"

1.  Riunione convocata alle 14, in un ufficio, e colleghi con esperienza ventennale iniziano a parlare a sigle, riferimenti remoti nello spazio tempo, citazione di cognomi mai sentiti e similitudini con progetti dichiarati obsoleti 10 anni prima, e ad un certo punto ti senti dire "Questo puoi farlo tu, vero?", e a pronunciare la frase è il tuo responsabile, del quale ti senti il fiato sul collo perché sei nei primi mesi in cui devi far credere che tu sappia fare qualcosa.

Menzione d'onore: Riunione convocata alle 14, in un ufficio, e colleghi con esperienza ventennale iniziano a parlare a sigle, riferimenti remoti nello spazio tempo, citazione di cognomi mai sentiti e similitudini con progetti dichiarati obsoleti 10 anni prima, e ad un certo punto ti senti dire "Questo puoi farlo tu, vero?", e a pronunciare la frase è il tuo responsabile, del quale ti senti il fiato sul collo perché sei nei primi mesi in cui devi far credere che tu sappia fare qualcosa, ma in realtà non ne sai una beneamata mazza perché sei un consulente gettato nella mischia. E l'argomento l'hai sempre odiato.

True Story.

Commenti

  1. Punto numero uno!!decisamente!!magari nel mio ambito si va piu "a tentoni"e le riunioni possono essere necessarie davvero..ma non alle 14!!!😂😂

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari