Il Gelato a Milano (secondo il mio umil parere)

A parte la citazione manzoniana, obbligatorio tributo al riferimento milanese di questo post, uso la G maiuscola perché dovete sapere che per me il gelato è una faccenda seria.
Quando le temperature si rialzano e le maniche corte cominciano ad imperare nei guardaroba per me degustare un ottimo gelato diventa una necessità quasi impellente e necessaria, e negli anni ho raffinato sempre più i miei gusti finché vivere nella Capitale non mi ha fatto crescere la passione per la degustazione gelatiera, dato che lì non mancano assolutamente le alternative.

Arrivato a Milano, non potevo esimermi dal rinfrescare le afose serate milanesi con il frutto della nobile arte gelatiera, e mentre la città lentamente si svuotava mi sono fatto una piccola idea su quali, secondo me, siano i top player in questa sfida del gusto qui nel capoluogo lombardo, valutati a suon di pistacchio e nocciola, i gusti cardine secondo il mio gusto personale.
E lascio qui questo post in caso qualcuno che mi legga si trovi a passare di qui a breve, o magari nella prossima stagione calda.

Il problema forse è che ora l'autunno è bello che cominciato, ma le giornate calde ancora non mancano affatto, e molte di queste gelaterie sono aperte fino all'inverno proponendo comunque gusti meno freschi (cioccolati e creme soprattutto).

Quindi, andiamo con ordine:

- Sartori
(Piazza Luigi di Savoia 1, http://www.gelateriasartori.it/)

A prima vista non gli avrei dato 10 centesimi, trattandosi di un chioschetto fuori dalla Stazione Centrale, all'uscita di un tunnel per le auto. Su internet leggevo come molte persone adorino questo piccolo esercizio commerciale additandolo come il miglior gelataio di Milano. Beh, per me non è così, ma il gelato in effetti è di tutto rispetto. Forse un po' troppo dolce la nocciola, ma da provare.




- Il gelato giusto
(Via San Gregorio 16, http://gelatogiusto.it/)

Piccola gelateria in stile candido e moderno in una traversa di Corso Buenos Aires, ci delizia con gusti tipici e alcuni un po' diversi, come lo spettacolare Basilico e limone, clamorosamente d'impatto negli afosi pomeriggi d'agosto.
Ovviamente ingredienti freschi, di stagione, quasi a km0, che ve lo dico a fà?
Per me è più che sufficiente la dichiarazione di intenti che si trova sul sito: "Da Gelato Giusto non troverete mai vaschette di Everest colorati che svettano verso il cielo". Touché.



- Il massimo del gelato
(Via Lodovico Castelvetro 18)

Gelato davvero ottimo per una gelateria di cui mi hanno parlato molte persone, ambiente pulitissimo e "di classe" quasi sci-fi. Bancone lungo con molti gusti, unico difetto il prezzo, ancor più alto, in una città dove già di suo il gelato costa tanto (rispetto alle mie abitudini): prezzo minimo: 2,80. 
Bronzo meritatissimo.



1.5 - Misciolgo
(Via Benedetto Varchi 4)

Sarà per la vicinanza a casa, per i gusti particolari e gli ingredienti che senti DAVVERO che sono di prima qualità, ma questa gelateria a conduzione familiare si è rivelata la mia meta più gettonata in quest'ambito. Un pistacchio clamoroso, gelati alla frutta deliziosi, gusti particolari (Zibibbo e datteri è un gasamento) e talmente tante varietà e tipologie di cioccolati che persino io che non ho mai sopportato il gelato al cioccolato sono impazzito per la bontà, regalano al Misciolgo un posto speciale nel mio cuore e nella mia panza.
In più, a quanto mi par di capire dalla pagina Facebook, sono aperti praticamente fino a febbraio con gusti di creme e cioccolati vari.
Ah, e se siete indecisi tra i gusti da prendere sappiate che i gentilissimi proprietari concedono sempre assaggi gratuiti agli indecisi!



Più che un secondo posto, un primo posto quasi ex-aequo...

- Gelateria della Musica
(Via Giovanni Enrico Pestalozzi 4, http://www.lagelateriadellamusica.it/)

....che sarebbe diventato vetta della classifica, se non avessi provato questo. In posizione infelice, pur essendo in zona Navigli, arrivare a conquistare un cono o una coppetta è un po' una prova iniziatica per gustare tanta delizia: lontano dalla zona frequentata, e con coda per l'ingresso di una decina di minuti alle cinque del pomeriggio, non oso immaginare il sabato sera. Ma l'attesa è ampiamente ripagata da un capolavoro di gelato, perfettamente cremoso e dal gusto rotondo e giustamente non troppo dolce. Musica per il proprio palato, vale davvero la pena perder tempo recarsi fin laggiù per tanta delizia.
Cito ancora una volta il sito internet: 
"L'artigianalità come la musica ti consente di NON ripetere in maniera sterile una gestualità immutabile, ma di ricreare la stessa cosa certo, ma indefinitamente NUOVA e sempre UNICA."




Menzione speciale per la Sorbetteria Castiglione che era situata in Via della Madonnina, ma a quanto pare ha chiuso all'improvviso con mio sommo dispiacere: la crema tirolese, in particolare, era da applausi.

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