большой спутник!

Sono giorni che volevo scrivere qualcosa a proposito della fantastica esperienza avuta in Russia per l'integrazione del nostro satellite UniSat-5.
Mi sento fortunato ad avere avuto una occasione così particolare, per me che sognavo momenti del genere da bambino, sfogliando qualche libro che parlava di veicoli spaziali. E' stato davvero emozionante, e non ancora ci credo. So che forse trattandosi di lavoo andrebbe presa un po' più con distacco e professionalità ma alla fin fine io sono un romantico.

Poi mi è venuto in mente che quello che mi rimarrà di UniSat-5, oltre al bagaglio tecnico-scientifico e a tutte le parole che potrei scrivere per raccontare questa esperienza con pochissima efficacia, è ciò che ha rappresentato per me in questo ultimo anno e mezzo.



Più delle descrizioni ingegneristiche, più dell'oggetto in sè, UniSat-5 cosa è stato?

  • è stato il progetto del cambiamento brusco e mostruoso tra università e lavoro
  • è stato il progetto che mi ha fatto vivere la mia prima "esperienza all'estero"
  • è stato il progetto cui possono essere applicate tutte le leggi di Murphy
  • è stato un qualcosa che ho visto nascere dal nulla, l'ho visto diventare vero, e l'ho portato verso la sua meta finale
  • è stato il satellite del "le ferie non esistono"
  • è stato il progetto delle Lessons Learned, che se ci scrivessimo un libro, altro che lo SMAD
  • è stato il progetto che mi ha dato il mio primo stipendio vero
  • è stato quello che mi ha confermato che esistono persone troppo sottovalutate, ed altre estremamente sopravvalutate
  • è stato quello che mi ha fatto conoscere più di qualsiasi altra cosa i miei limiti sul piano lavorativo, e che mi ha fatto capire quanto ancora io sia un pivello
  • è stato quello che mi ha fatto capire che questo lavoro mi piace più di ogni altro, e che quel giorno che scelsi di tornare all'Università ebbi uno dei miei migliori lampi di lucidità (non senza aiuto)
  • è stato quello che mi ha fatto capire che con l'impegno e la volontà si può andare molto lontano, e si possono compiere imprese assurde
  • è stato quello che mi ha fatto capire quanto siano belle le collaborazioni internazionali
  • è stato quello che mi ha fatto capire che a volte le occasioni vanno prese abbandonando il senno
  • è stato il "satellite di ...", per il quale "ci siamo impegnati a 3/4" e "non abbiamo lavorato bene"
  • è stato il satellite delle maledette cinesate di Kevin
  • è stato il satellite che ci ricorda la Crai
  • è stato più di tutti gli altri uno, nessuno e centomila
  • è stato il satellite più coatto di tutti
  • è stato il progetto del vorrei ma non posso
  • è stato il progetto del "MAI 'NA GIOIA"
...e tutto questo, bello o brutto, me lo porterò sempre dentro perché mi ha donato qualcosa.

Forse aveva ragione Vitaliy, il tassista russo, che guardando lo scatolone diceva "большой спутник" (satellite grande). Non di dimensioni, non di peso, ma perché quando un qualcosa riesce a rappresentare un anno e mezzo della tua vita, forse il più cruciale finora, non puoi dimenticarlo facilmente.


Buon viaggio, bastardo!

Commenti

  1. Avevo già letto la notizia sia su internet che su facebook...congratulazioni a te e alla "squadra"! :)

    Comunque non oso immaginare la soddisfazione :D

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